Hai mai provato una sensazione d’ansia ?
Hai mai vissuto un periodo in uno stato d’ansia costante?
Ti è mai successo durante questo periodo di svegliarti senza ansia e di andare in ansia perchè non hai l’ansia?
Sembra che l’ansia sia uno dei più diffusi disagi di questo secolo, condivisa da molte più persone di quel che si potrebbe immaginare.
Chi soffre d’ansia oggi?
Il Manager che deve produrre? Lo sportivo sotto alta prestazione?
NO, loro sono addestrati a rimanere nel presente.
Sono più soggetti gli adolescenti, gli studenti universitari, le mamma, i papà e la gente comune che cerca di vivere al meglio la quotidianità della vita.
Cosa succede a chi soffre d’ansia?
Il corpo e la mente sono mantenuti in uno stato vigile di allerta perenne, il pericolo potrebbe essere ovunque. La mente si pre-occupa, si tiene la mente occupata da pensieri di una situazione del futuro (che forse non succederà mai) o di una situazione del passato (che è già conclusa). Si impiegano tempo e risorse a pensare, portandosi via dal presente…Come direbbe la nonna “ci si fascia la testa prima di romperla” . A livello fisico aumentano le tensioni muscolari, la mandibola si serra, bruxismo, emicrania, si dorme poco e male, si ha meno energia per vivere la giornata, si diventa meno tolleranti, la mente è affaticata…a lungo termine si possono sperimentare attacchi di panico e giramenti di testa violenti.
Cosa si può fare?
All’inizio è importante tornare a dormire, per permettere al corpo di attivare le risorse e abbassare lo stato di allerta durante la giornata. Ci si può rivolgere al medico specialista che può consigliare antidepressivi a basso dosaggio o ansiolitici, poche gocce aiutano a migliorare il sonno e a calmare la mente. E’ sorprendente sapere che sono i farmaci più venduti, voi lo sapevate? Lo Xanax è talmente diffuso che è diventato anche una cover dei cellulari soprattutto nei ragazzi, scherzando dicono di portarlo sempre con sé!
All’inizio il medicinale è utile per diminuire lo stato di allerta, dormire meglio e svegliarsi riposati, ma rimane una sostanza esterna, e se tolta , a volte, tutto ritorna come prima. Un percorso su di sé risulta necessario per diventare indipendenti e imparare a gestire l’ansia. In campo medico la terapia psicologica comportamentale è un valido supporto per ottenere risultati.
Nella mia esperienza come terapista complementare, ho visto che l’abbinamento di Yoga e dei trattamenti di craniosacrale potenzia l’effetto e offre benefici visibili sin dai primi incontri.
Lo YOGA aiuta il corpo a sciogliere le tensioni, fisiche e/o emotive, rafforza la muscolatura, migliora la flessibilità, aumenta l’autostima, aiuta la mente a concentrasi nel presente e migliora la consapevolezza dei propri pensieri. Ciò che pensiamo oggi è frutto delle esperienze del nostro passato ed è il seme che piantiamo per il nostro futuro.
Il trattamento di craniosacrale è un balsamo per il nostro sistema nervoso. E’ un tocco dolce e delicato che lavora su tutto il corpo, attiva il sistema nervoso parasimpatico, quello che ci rilassa. Diminuisce lo stato di allerta e dopo il trattamento si avverte un senso di grande rilassamento e leggerezza. Porta anche un riequilibrio della postura e allungamento vertebrale, scioglie le tensioni e aumenta la flessibilità.
Sia lo Yoga sia la craniosacrale, lavorano sempre col corpo. Il corpo si rafforza e diventa un sostegno per la mente che è debole e suggestionabile. L’approccio integrato di queste discipline porta ad una maggiore autonomia della persona, che ha più strumenti per gestire e allontanare gli stati d’ansia.
Per saperne di più puoi contattarmi e venire a trovarmi in studio per un consulto gratuito .
Stefania Olis