olis.bio – Stefania Grappeggia
Yoga Posturale con il Metodo Olis
Il Metodo Olis
Il Metodo Olis è l’insieme delle pratiche di yoga posturale e auto-trattamento che insegno e nasce da una visione olistica del concetto di yoga come stile di vita.
Ho sviluppato e integrato questo approccio che è diventato il mio metodo soprattutto durante il 2020 quando non potendo praticare il mio massaggio olistico direttamente i miei clienti che però avevano bisogno di sollievo ho creato delle sequenze di automassaggio partendo dalla mia esperienza come terapista e miscelando le mie conoscenze di massoterapia e cranio sacrale.
Per i miei clienti l’approccio è stato molto gradito ed efficace e da lì ho iniziato ad introdurlo nelle lezioni di yoga posturale a scopo terapeutico.
Cos’è lo Yoga
La parola YOGA deriva dalla radice sanscrita yuj, che significa “unire” e che rappresenta anche l’unità o unicità. In termini spirituali questa unione viene descritta come l’unione della coscienza individuale con la coscienza universale.
Lo Yoga è una disciplina che investe il corpo e la mente in senso pratico, al fine di rendere la mente duttile attraverso l’addestramento fisico, e viceversa.
La sua pratica consente di trarre benefici tangibili indipendentemente dagli obiettivi spirituali, anche se ultimamente stiamo recuperando anche l’eredità spirituale, parte costituente e fondamentale dello Yoga.
Lo yoga inoltre sviluppa armonia e unione tra corpo ed essenza, e li porta a guardare nella stessa direzione.
La pratica permette di concentrare la mente e di rilassarla, riducendo notevolmente lo stress, e aumentando la capacità di percepire intimamente, con attenzione e cura se stessi.
“La stabilità dello spirito viene dall’esperienza di uno stato luminoso e sereno.”
Yoga Sutra
Cos’è lo Yoga Posturale
Lo Yoga Posturale, si è sviluppato come ramo dell’Hatha Yoga, per venire incontro alle esigenze delle persone con problematiche fisiche alla schiena che volevano trovare una soluzione ai loro dolori.
A livello fisico, infatti, dona elasticità alla colonna vertebrale e quindi agisce positivamente sul mal di schiena, dandole sollievo, tonifica il corpo e migliora la postura. Aumenta la capacità polmonare, grazie alla respirazione, e migliora la circolazione nei tessuti.
Benché, come dicevamo prima, il suo scopo originario non sia il miglioramento dello stato di salute ma la realizzazione spirituale, il benessere fisico che deriva dalla pratica dello Yoga è tale al punto che il suo valore terapeutico oggi è riconosciuto e attestato.
Attraverso una pratica costante e agita con perseveranza, la trasformazione psicofisica avviene, insieme a tante realizzazioni quotidiane: si respira meglio, il corpo è più armonico e sostiene meglio la fatica, la mente è più lucida e beneficia di un profondo rilassamento muscolare e psicologico.
Lo yoga posturale può essere definito anche yoga terapia perché accompagna la persona in un processo di autoguarigione promuovendo la consapevolezza del corpo e della propria intimità.
Per chi è lo Yoga posturale
È per persone che hanno problemi di schiena dovuti a una postura scorretta, uno stile di vita frenetico.
Non presenta particolari controindicazioni e può essere praticato con regolarità anche da parte delle persone over 40 per mantenersi super agili, tuttavia, è sempre importante consultarsi con il medico in presenza di patologie, ernie del disco, infiammazioni o dolori già presenti.
Una curiosità sullo Yoga
La pratica di yoga aiuta a ridurre la produzione di cortisolo e adrenalina, ormoni che inducono stress, e promuove uno stato di calma e rilassamento profondo. Contestualmente stimola la produzione di endorfine, sostanze prodotte dal cervello che favoriscono il buonumore, l’autocontrollo, maggiore sicurezza ed energia.
La guarigione è un processo naturale che porta l’organismo ad un nuovo equilibrio. Necessita di tempo e di consapevolezza per camminare nella direzione del cambiamento, è un processo di auto scoperta e potenziamento, è la persona che guarisce sé stessa.
Spesso le tensioni e i disagi nascono dalla mancanza di ascolto dei messaggi del corpo perché esso comunica mediante una vocina. A volte ne diventiamo consapevoli solo quando il corpo si fa sentire in modo importante per comunicarci il dolore, spesso troppo tardi. Allenando la consapevolezza possiamo anticipare questo momento e quindi agire in fase preventiva.
L’auto trattamento con il Metodo Olis
Per le tensioni e il diaframma bloccato
Quando le tensioni sono più accentuate del solito…e il diaframma è molto bloccato e quando la settimana è stata molto pesante è difficile mettersi a praticare e a respirare profondamente.
In questi casi vengono proposti all’interno della pratica momenti di auto trattamento da fare da soli o in coppia con tecniche base di massoterapia e craniosacrale che aiutano il corpo a sciogliere le tensioni e a riattivare le risorse.
Ad esempio, l’auto massaggio del diaframma e tecniche respiratorie specifiche diventano importanti per riacquistare una buona capacità respiratoria. Nei casi in cui il diaframma è bloccato, in seguito a tensioni emotive e/ o fisiche, a volte il solo lavoro col respiro non è sufficiente perché è talmente teso che non si muove. In questi casi è benefico stimolarlo a livello fasciale con un auto massaggio profondo e mirato per ritrovare velocemente un buon equilibrio.
E così anche per l’auto massaggio della schiena con le mani. A volte dopo una giornata di lavoro stressante la cervicale o la zona lombare si fanno sentire in modo preponderante ed è utile offrire sollievo e libertà anche tramite l’auto massaggio con le palline e il roller foam prima di entrare nelle posizioni. Inoltre, può diventare una piacevole pratica per rilasciare le tensioni della colonna vertebrale anche a casa dopo giornate intense.
Recensioni
“Lavoro in smarworking da più di un anno e avevo bisogno di prendermi cura della mia schiena Avevo già ho provato a seguire dei video con esercizi per la schiena più che altro a livello preventivo, ma il tuo corso mi sembrava un tentativo di presentare una visione organica alla tematica. I benefici principali sono stati sicuramente la conoscenza di molti aspetti teorici relativi ai vari aspetti trattati (diaframma, bacino, colonna vertebrale etc..) che consentono di comprendere anche l’importanza e la portata degli esercizi pratici proposti. Gli esercizi erano semplici, ripetibili ed efficaci anche a casa e da solo.”
Marcello
Angelita
L’ho chiamato metodo Olis perché definisce sia me stessa sia il mio lavoro: il tutto, l’unione di mente, corpo e spirito. Presi questo nome di pratica del 2004, quando praticavo Hara Yoga col maestro Giò Fronti. All’inizio era solo un nome, poi è diventata una direzione nella mia crescita e poi è diventato il mio stile di vita.