Come e perchè detossinare il corpo?
La disintossicazione del corpo è un processo finalizzato a eliminare le tossine accumulate nell’organismo per migliorare la salute e il benessere.
Il corpo ha già meccanismi naturali per eliminare le tossine, ma a volte è importante seguire dei programmi di disintossicazione per aiutare questo processo o per eliminare abitudini alimentari o comportamentali dannose.
Un modo per aiutare a il corpo ad alleggerirsi è seguire una alimentazione “detox”. Queste abitudini alimentari consistono in un consumo elevato di frutta, verdura, acqua e tisane, riducendo al contempo gli alimenti processati, lo zucchero, il caffè e l’alcol. Questa alimentazione mira a fornire al corpo nutrienti essenziali per la detossificazione e a limitare l’assunzione di sostanze potenzialmente dannose.
L’acqua è essenziale per la detossificazione, poiché aiuta a eliminare le tossine attraverso l’urina. Bere una quantità sufficiente di acqua ogni giorno è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema di eliminazione del corpo.
L’attività fisica regolare aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e il metabolismo, contribuendo così alla disintossicazione. Il sudore prodotto durante l’esercizio può anche aiutare a eliminare alcune tossine.
Non esiste una “cura miracolosa” per la disintossicazione, la chiave per la salute a lungo termine sta in uno stile di vita sano e bilanciato.
Nell’attività fisica e in particolare nello Yoga possiamo usare le torsioni per sperimentare benefici a tutti i livelli.
Scopri come!
A livello puramente FISICO i benefici delle torsioni sono straordinari: gli organi vengono compressi durante una torsione, spingendo fuori il sangue pieno di sottoprodotti metabolici e tossine.
Quando rilasci la torsione, il sangue fresco fluisce, trasportando ossigeno e gli elementi costitutivi per la guarigione dei tessuti. Inoltre le torsioni sono miracolose anche per la nostra colonna vertebrale e per le articolazioni utilizzate come anche e spalle.
A livello EMOTIVO le torsioni nello yoga agiscono principalmente su Manipura chakra, il plesso solare. Da questo chakra traiamo gran parte della nostra fiducia e del nostro senso di capacità personale.
Quando l’energia fluisce liberamente attraverso e da questo chakra, tendiamo all’ottimismo e a un sano grado di ambizione. Al contrario, un terzo chakra bloccato inibisce la fonte di autostima e di sicurezza. Tra le energie che ricaviamo da questo chakra ci sono la vitalità, il coraggio, la volontà, la concentrazione, la trasformazione positiva dell’ego.
A livello SPIRITUALE le torsioni ci permettono di guardare indietro senza giudizio, per avere al giusta visione di come procedere in avanti. Si dice spesso che il presente è illuminato dalla luce del passato. Guardare indietro per integrare è un primo passo verso la propria crescita personale.
Quando ti liberi dai condizionamenti del passato puoi aprirti a infinite possibilità, che sono già lì per te.
Andiamo ora a vedere insieme due torsione per darci una sferzata di mobilità e di energia!
3 Regole d’oro per fare le torsioni:
1- Allungare al massimo la schiena
2- Sentire la torsione partendo dall’addome
3 – Muovere il bacino e le spalle in direzioni opposte.
Ora partiamo dalla posizione di torsione da sdraiati, che appunto rientra tra quelle più semplici e sicure da eseguire.
Ricorda che il massimo beneficio che puoi ottenere dalle torsioni, ma in generale dalle posizioni yoga, non è nel forzare il limite, ma nel mantenerle a lungo in modo stabile e confortevole.
Jatarasana: Torsine semplice a terra
Sdraiati a terra e ascolta le parti del corpo in contato col tappetino e fai dei respiri profondi.
Piega la gamba destra e porta il piede destro sul ginocchio sinistro.
Appoggia la mano sinistra sul ginocchio destro e accompagnalo in torsione, ossia a scendere verso sinistra.
La spalla destra deve rimanere bene in appoggio a terra.
Il limite è quando la spalla cercherà di alzarsi, li ti fermi, respiri e mantieni per circa 5-10 respiri.
Poi torni al centro e ripeti dall’altra parte.
Marichyasana : Torsione da seduti
1. Siediti in Dandasana e fai in modo che il bacino affondi bene nella terra e la schiena sia dritta e voglia allungarsi verso il cielo.
2. Poggia la mano sinistra a terra e, sollevando il braccio destro, piegati verso sinistra. La mano sinistra è attiva e spinge contro il tappetino. Il gomito è leggermente piegato. Ripeti dall’altro lato.
3. Solleva la gamba destra, piega il ginocchio e porta il piede destro oltre il ginocchio sinistro. Se ti senti troppo compresso nella posa, posiziona il piede destro accanto al ginocchio sinistro e leggermente in avanti.
Più il piede è distante dal bacino, più sarai facilitato nella torsione. Il piede destro, quello appoggiato a terra, resta attivo e spinge leggermente in avanti. Qualsiasi sia la posa perfetta per te, andrà bene
4. Appoggia la mano destra a terra e comincia a fare un piccolo vortice in senso antiorario. Immagina che il tuo corpo voglia toccare le pareti di un vortice, con il petto, con le spalle e con le scapole, creando una vera e propria spirale.
Non è necessario che questo movimento sia particolarmente ampio: l’importante è che senti lavorare i muscoli dell’addome, gli obliqui e i lombi.
5. Quando sentirai che la colonna vertebrale è dritta verso il cielo, lascia appoggiare il gomito del braccio sinistro sulla coscia destra (quella del ginocchio sollevato) e premi leggermente.
Il braccio spinge verso la coscia e la coscia verso il braccio: questa pressione vi permette di ruotare ancora un pochino il busto verso destra e di creare spazio.
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