Sceglie un posto all’interno della tua casa o nella natura dove ti senti a tuo agio, dove sei libero di esprimerti e di prenderti del tempo per te. Come abbiamo sperimentato lo Yoga non è uno sport, ma molto di più…è un lavoro individuale su se stessi per percepirsi, tornare in contatto e liberare il corpo, grazie alle posizioni abbinate al respiro consapevole.
1-Gassho: gratitudine e rispetto
Siedo in posizione comoda con le mani in Gassho e mi connetto con me stessa ascoltando il fluire del respiro. Conto minimo 10/15 respirazioni profonde e circolari.
La mano destra e la mano sinistra collegate rappresentano l’unione dell’intelletto e del cuore, del pensiero e del sentimento, quindi unire le mani in Gassho corrisponde a riunire noi stessi, la parte destra e la parte sinistra, la mente con il cuore, il corpo con lo spirito.
Gassho significa anche mettere tutto il nostro essere in quello che si sta facendo, ed è un gesto da fare con consapevolezza, attenzione ed intenzionee inizio a portare l’attenzione al mio respiro.
La mente ha il compito di controllare il respiro per tutta la durata della pratica. Sono pronta per inziare a praticare e scelgo di mantenere ogni posizione per 10 respiri o più….
SULLA VIA DEL GUERRIERO DI LUCE
2- Virabhadrasana 1: il Guerriero 1 e Vajra Mudra
La posizione del guerriero 1 è un asana in piedi, chiamato così in onore di un eroe mitologico indù, Virabhadra. Come incarnazione del dio Shiva, Virabhadra era valoroso, potente e aveva numerose braccia e occhi di fuoco. Proprio come era il guerriero, questo asana dona attenzione, forza e stabilità.
Inizia assumendo la posizione Tadasana, la posizione della montagna e con una profonda inspirazione divarica le gambe il più possibile portando indietro il piede sinistro.
Il piede destro è girato di circa 90° verso l’estremità del tappetino, mentre il piede sinistro è girato di circa 45°-60°. Il tallone del piede davanti dovrebbe essere allineato con l’arco del piede dietro. Allinea bene il bacino indirezione della gamba davanti e piega il ginocchio destro fino a che la coscia e la tibia formino 90°. Il ginocchio deve essere posizionato sopra la caviglia, senza sporgere oltre, e la tibia deve essere perpendicolare a terra. La gamba sinistra deve essere allungata e tesa.
Quando sei stabile con le gambe allunga le braccia al cielo unendo i palmi, chiudi le dita lasciando solo il pollice e l’indice verso l’alto. La respirazione è lunga, lenta, profonda e calma. Poi ripeti sull’altra gamba.
3. Virabhadrasana 2: il Guerriero 2
Prepara la posizione stabile delle gambe come prima e, mentre divarichi le gambe, contemporaneamente allarga le braccia portandole alla stessa altezza delle spalle. I palmi delle mani sono rivolti verso il basso. Gira il collo verso destra e fissa la mano di fronte a te. Poi ripeti sull’altra gamba.
“Il guerriero affronta le sutauzioni nel modo migliore, perchè si serve dell paura come motore e non come freno, e rimane focalizzato sul suo obiettivo che vede già realizzato con gioia”
4.Virabhadrasana 3: il Guerriero 3
Radicamento, forza, azione ed equilibrio.
Parti da Tadasana, solleva le braccia fino a portare le mani all’altezza delle spalle con i palmi verso terra. Solleva una gamba allungandola all’indietro e contemporaneamente inclina il busto in avanti fino a portare braccia, testa, busto e gamba sollevati tutti su una stessa linea, paralleli al pavimento. Poi ripeti sull’altra gamba.
5.Respiro consapevole
Ascoltiamo il fluire del respiro in una posizione comoda e ascoltiamo i benefici nel corpo, forte e flessibile.
“valorizzo al massimo le mie qualità”